Una frase che trovo utile e di cui ho già scritto è aspettati il meglio e preparati al peggio.
Quando intraprendo un’iniziativa o magari mi appresto ad una sfida sportiva voglio essere ottimista (del resto che senso avrebbe iniziare una cosa credendo di non farcela?) ed allo stesso tempo voglio essere pronto nel caso ci siano difficoltà.
La metafora per me è quella del pugile.
Inizio convinto di mettere l’avversario al tappeto in poche riprese ed allo stesso tempo curo la mia preparazione come si dovessi stare sul ring per 15 round.
Questa strategia è molto efficace nei vari passaggi che ti portano al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Ti propongo un esercizio.
Rispetto a una cosa che sarai chiamato a fare scrivi una lista di tutto ciò che potrebbe andare male. Sia per quanto riguarda gli aspetti “fisici” sia per quelli interiori.
Ad esempio: immagina di dover tenere un discorso. Cosa potrà andare male?
Mi viene un attacco di tosse, perdo i miei appunti, mi macchio la camicia bianca di sugo a pranzo, la sala è calda e sudo, una domanda mi fa innervosire, litigo con qualcuno subito prima …
Scrivi e visualizza nella tua mente ciò che potrà andar male, anche se ti può sembrare contro intuitivo.
Ora per ogni punto fatti questa domanda: “Cosa potrei fare per peggiorare le cose?”
Hai letto bene! Scrivi come puoi peggiorare le cose.
Poi poniti una seconda domanda: “Che azioni farò invece?”.
Quello che succederà è che l’eventuale ansia per ciò che può andar male sarà sostituita dalla consapevolezza di sapere già qual è la soluzione utile.
E non sarà una soluzione da trovare istintivamente sul momento. L’avrai già pronta con te.
E se l’intralcio dovesse presentarsi tu saprai già come agire rapidamente.
“L’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa” — Franklin D. Roosevelt
Se rifletti sulle varie situazioni che succedono di accorgi che motivi reali di aver paura difficilmente ci sono.
Se una certa cosa va male, cosa sta davvero minando di ciò che è per te veramente importante?
Dopo la disavventura di qualche giorno fa (puoi leggerla nell’articolo Agire vs reagire del 15 dicembre 2023), Valeria mi ha riportato la preoccupazione di Diana per l’impatto economico rilevante del furto subito.
Certo che non sono contento, però sono andato a parlarle per tranquillizzarla.
Le ho ricordato che i soldi sono una cosa importante, di cui avere cura.
Allo stesso tempo le ho rammentato che quando abbiamo un “problema”, se mettendo mano al portafogli possiamo risolverlo, allora non è un vero problema.